Metodo Slow Wave Contatto ®

 “Le grandi onde dell’Oceano coinvolgono ogni singola goccia d’acqua, 

senza travolgerne nessuna” 

(Mirko Chiaramonte, fondatore del metodo Slow Wave ®)

Frutto di una ricerca più che quadriennale sul campo, sviluppata da InnerGarden in sinergia con il nostro storico partner per la ricerca  – l’Associazione SpaziØVega- e registrato in Camera di Commercio di Bologna come disciplina autonoma nel 2018,  il Metodo Slow Wave – la meditazione del Contatto ®  rappresenta oggi uno dei fiori all’occhiello del Team InnerGarden, in esclusiva per i soli centri a noi convenzionati.

Lo Slow Wave ® Contatto è un metodo innovativo di massaggio olistico che, partendo dal background teorico tipico dello Shiatsu (lavoro sui meridiani, agopunti e fisiologia energetica), propone tuttavia un’approccio nuovo ed inedito, a contatto pelle  attraverso un movimento di tipo ondulatorio, fluido e continuo che trae

il suo effetto “ad onda” proprio dall’antica tecnica corporea del Tai Qi (antica ginnastica energetica cinese) col risultato di instaurare un canale di ascolto “meditativo” nel ricevente. Dal livello del corpo si viene così accompagnati dolcemente verso quello dell’anima, per essere accolti in uno spazio di benessere profondo… Silenzioso, “primordiale”.

Proprio per questo lo Slow Wave viene anche definito anche…  “la meditazione del contatto”: perché attraverso il canale del contatto diretto operatore/ricevente, viviamo un’ esperienza più autentica e genuina di noi stessi, un viaggio emozionante e al contempo rilassante attraverso livelli via via più profondi, talvolta proprio quei blocchi emozionali che possono essere così contattati e rilasciati con dolcezza, verso una fioritura più completa della nostro essere.

Vuoi saperne di più sul Metodo Slow Wave Contatto ®?

Ti invitiamo a consultare le tre sezioni tematiche a seguire (1- Origini & filosofia; 2- Tecnicamente; 3-  Benefici Riconosciuti ) oppure a richiedere al nostro Team i testi divulgativi “Lo Slow Wave nel contenimento degli stati ansiosi (Ricerche scientifiche)” e/o il libro “Il Contatto in Sè – diario fisolofico di un ‘operatore shiatsu” (Terza Edizione, RK collana InnerGarden) a cura di Mirko Chiaramonte, fondatore del motodo Slow Wave ®.

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Per il team InnerGarden Italia i Metodo Slow Wave Contatto ® sono effettuati da:

Mirko Chiaramonte

Bologna & Treviso

Lo Slow Wave Contatto ®, trattamento olistico globale fondato dall’operatore Mirko Chiaramonte del Team InnerGarden (in collaborazione con l’Associazione Culturale SpaziOVega) registrato nel 2018 come disciplina autonoma (in Camera di Commercio di Bologna): questo metodo a contatto  rappresenta oggi uno tra i fiori all’occhiello tra le proposte olistiche del Team InnerGarden.

Frutto di un  originale percorso  di ricerca e di sperimentazione durato oltre un intero quadriennio (fine 2011- primavera 2016),  basato sull’interazione diretta, esperienziale, con migliaia di riceventi, lo Slow Wave Contatto è oggi qualcosa di più di un trattamento olistico alla persona:  applicando l’andamento ondulatorio e lento tipico del Tai-Qi (pratica energetica cinese)  al background teorico dello Shiatsu  e infine alla magia del contatto a pelle con olio, lo Slow Wave si propone oggi come una vera e propria “meditazione del Contatto”, o meglio ancora, di una “Meditazione attraverso il Contatto”, che accompagna il ricevente in quello spazio di ascolto in cui poter  cominciare…”a fare esperienza reale di sè”.

Lo Slow Wave ci porta così ad ascoltare noi stessi e il nostro corpo in modo empatico, a comprenderlo davvero senza giudicarlo, schiudendoci così pian piano le nostre porte interiori più profonde: per questo  possiamo accostarci con maggiore confidenza, sicurezza e socievolezza anche agli altri e al mondo esterno, o nelle relazioni con chi amiamo di più.  Senza smarrire il contatto con la parte migliore di noi, quel “benessere originario” che ci rende fertili di nuove  prospettive, liberi di muoverci in tutte le direzioni proprio perché si conosce sempre la via… Per Ritornare a Casa.

… Cosa intendiamo per “Ritornare a Casa”?

Quando siamo appena nati, o addirittura ancora nella pancia materna, il nostro benessere è dato dalla fusione naturale con l’ambiente che ci circonda, senza quelle armature o difese “adattive” (dovute al nostro adattamento per sopravvivere), senza quelle sovrastrutture che sviluppiamo invece successivamente nel corso della vita per  poterci destreggiare nel mondo. Tuttavia queste armature “posticce”, spesso necessarie e tuttavia – sempre – “molto ingombranti”,  possono finire per separarci non soltanto dal mondo esterno bensì anche “da noi stessi”, facendoci smarrire la strada verso il nostro equilibrio naturale, verso il nostro “benessere originario” e dunque il nostro posto nel mondo. Ritornare a Casa per noi vuol dire semplicemente poter ritornare a sè stessi, con semplicità, recuperare quella gioia spontanea che avevamo naturalmente da piccoli.

E lo Slow Wave Contatto ® non fa altro che riaccompagnarci pian piano fin  lì, alle soglie di quello spazio protetto in cui il nostro essere possa iniziare a “ricordare” il proprio benessere naturale, la propria sorgente spontanea di vitalità, giocosità, desiderio. In questo modo cominciamo a ricalibrare il centro del nostro benessere non più sulla “difesa dal mondo” (equilibrio passivo), bensì proprio sulla nostra naturale gioia di vivere (equilibrio attivo). Quella gioia incondizionata di essere al mondo, di esprimersi liberamente, di relazionarsi con serenità agli altri realizzando così pienamente la nostra essenza.

Lo Slow Wave Contatto ® è un trattamento olistico individuale – operatore/ricevente – che si pratica sul futòn, il tipico materassino a terra giapponese): questo metodo introduce efficacentemente l’utilizzo di movimenti sviluppati a partire dal Tai-Qi (ginnastica energetica cinese) lungo la mappatura energetica del massaggio Shiatsu, ovvero seguendo il background teorico della medicina tradizionale cinese: il contatto è diretto sulla pelle, spesso con olio,  con un movimento fluido tipicamente ad onda, che coinvolge tutto il corpo avvalendosi anche di movimenti accompagnati più complessi (sistemi o “accordi”) oltre a integrazioni mirate quali  stiramenti/trazioni accompagnati, movimenti linfodrenanti e/o distensivi viso-spalle.

E’  proprio l’attuazione “dolce” di alcuni movimenti originariamente “marziali” ( il Tai-Qi esprime un movimento lento basato  su un’ andamento energetico circolare/sinuisodale) a rendere il trattamento Slow Wave un’elegante sintesi di aspetti Yin e Yang: fluido e avvolgente, e al contempo intenso e deciso, tutto il trattamento assomiglia in realtà ad una lentissima danza, che l’operatore e il ricevente attuano in silenziosa sincronicità.

Nel trattamento Slow Wave l’uso delle palmo-pressioni base viene affiancato da un’ampia gamma di movimenti di tipo sinusoidale (a onda) in modalità asincrona partendo “dal bacino”  ma coinvolgendo, attraverso il respiro,  l’intera struttura articolare dell’operatore, sia lungo la colonna vertebrale del ricevente sia lungo gli arti (superiori e inferiori) e  le articolazioni ( spalle, anche, caviglie…), alternando una ritmicità lenta a dei momenti di intensità più improvvisa e concentrata (che sono detti “shaker”).

Tecnicamente, lo Slow Wave introduce anche altre novità importanti, come i “sistemi” (ovvero delle pressioni articolate che coinvolgono l’intera struttura dell’operatore, che va ad appoggiare sul ricevente contemporaneamente da più punti, per esempio mano, gomito dell’altro braccio e ginocchio, in modo coordinato), oltre ai cosiddetti “accordi” (ovvero delle digitopressioni e gomito-pressioni simultanee su agopunti di diversi meridiani energetici tra loro complementari),  e altri elementi più dettagliati che sarebbe troppo complesso approfondire in questa sede.

Il trattamento SW ® di base prevede inoltre che ci si soffermi a lungo sul viso, collo e spalle, introducendo in quest’area  una ritmicità più lenta, tale da contattare il cosiddetto “respiro” della struttura osteo-articolare, con effetti di piacevole riassestamento posturale. Benchè non strettamente necessario, normalmente è previsto l’utilizzo di olii ed essenze specifiche, che contribuiscono a rendere tutto il trattamento più fluido e scorrevole, con un effetto piacevolmente idratante e nutritivo per la pelle.

Lo Slow Wave Contatto ® è un trattamento  “globale” perché sposta l’attenzione dalla mente al corpo e a sua volta dal corpo fisico al livello energetico, emozionale e relazionale con un’azione positiva a cascata sui deversi livelli. Gli effetti del trattamento Slow Wave ® sono simili a quelli del “progenitore” Shiatsu, tuttavia non identici: nell’ottica di un comune riequilibrio energetico, finalizzato ad affrontare principalmente disagi di origine psico-somatica (digestione, metabolismo, sonno, ansia o demotivazione, problemi posturali o cervicalgie, stress, irregolarità nel ciclo mestruale, tensioni di varia natura), il trattamento Slow Wave presenta un approccio più  globale e al contempo più emozionale, meditativo. Non è raro che il ricevente possa rievocare delle emozioni, talvolta commuoversi oppure avere delle intuizioni preziose (insight) su questioni/tematiche personali. Lo Slow Wave ® si rivolge infatti alla Persona nella sua interezza fatta di corporeità, emozioni, relazioni, pensiero e spiritualità, e l’obiettivo più profondo di un trattamento o di un percorso non è (soltanto) di rilassarsi bensì sopratutto quello di…  fare esperienza reale di sè. Ed è proprio questo che fa del massaggio Slow Wave ® una… “Meditazione del Contatto”.

Il trattamento, la cura o la risoluzione di disagi specifici  sono da considerarsi dunque come benefici  che arrivano a cascata dal piano fisico a quello energetico e viceversa, coinvolgendo appunto le emozioni oltre il piano mentale, relazionale e spirituale.

Ciò accade perché mano a mano che  ripristiniamo  un equilibrio “ecologico” più consapevole tra il nostro ambiente interno (corpo, emozioni, pensieri) e l’ambiente esterno (alimentazione, ambiente, relazioni , lavoro, obiettivi e senso della nostra vita nel mondo), saremo via via più vitali e creativi, più sani, più forti, allegri e al contempo ben centrati rispetto a ciò che ci accade all’esterno, comprese le potenziali influenze esterne sulla nostra salute.

In particolare, il trattamento Slow Wave è indicato per migliorare la relazione tra noi e il mondo esterno, andando  gradualmente a sgonfiare gran parte di quelle dinamiche  di conflitto interiore, di dipendenza, di senso di colpa o di paura che si proiettano quotidianamente nel nostro rapporto con gli altri e in generale con il mondo esterno, su tutti i livelli. Possiamo così conoscere e magari avviarci dolcemente, coi nostri tempi ad abbandonare alcune nostre “zone di comfort”, quei nostri piccoli e grandi alibi di ogni giorno che in realtà ci separano da ciò che  noi siamo in realtà.

In quest’ottica, il trattamento Slow Wave ® opera anche verso una maggiore conoscenza del rapporto tra maschile e femminile in noi, rapporto delicato che nella nostra epoca è normalmente piuttosto conflittuale sia nella sfera sociale che in quella intima e individuale.

Un altro esito rilevante  del percorso Slow Wave ®  è  quello relativo  relativo alla propriocezione corporea, cioè all’immagine che abbiamo di noi stessi e del nostro corpo:  mano a mano che i pensieri si calmano trovando una più giusta  collocazione nell’attività quotidiana della persona, notiamo che lo schema corporeo si completa, cominciamo a percepierci nella nostra totalità e reintegriamo nella coscienza anche quelle parti del corpo “dimenticate”, staccate, alcune volte addirittura non accettate.

Lo Slow Wave ® ci porta così ad ascoltare noi stessi e a comprenderci meglio, schiudendoci così pian piano le nostre porte interiori più profonde: per questo  possiamo accostarci con maggiore confidenza, sicurezza e socievolezza anche agli altri e al mondo esterno, o nelle relazioni con chi amiamo di più.  Senza smarrire il contatto con la parte migliore di noi, quel “benessere originario” che ci rende fertili di nuove  prospettive, liberi di muoverci in tutte le direzioni proprio perché si conosce la via… “Per ritornare a Casa”: per ritornare a noi stessi, al nostro sè più autentico.

Come già accennato nella sezione precedente  (vedi > “Tecnicamente”), il trattamento SW® di base prevede inoltre che ci si soffermi a lungo sul viso, collo e spalle, introducendo in quest’area  una ritmicità più lenta, tale da contattare il cosiddetto “respiro” della struttura osteo-articolare, con effetti di piacevole riassestamento posturale. Infine, last but not least, dato che il trattamento Slow Wave ® prevede normalmente l’utilizzo di olii ed essenze specifiche e noi utilizziamo solo prodotti artigianali di altissima qualità, la pelle e i tessuti di chi riceve il massaggio ne risultano idratati, nutriti… e (in una parola) Coccolàti! 🙂

Lo Slow Wave Contatto ®, trattamento olistico globale fondato dall’operatore Mirko Chiaramonte del Team InnerGarden (in collaborazione con l’Associazione Culturale SpaziOVega) registrato nel 2018 come disciplina autonoma (in Camera di Commercio di Bologna): questo metodo a contatto  rappresenta oggi uno tra i fiori all’occhiello tra le proposte olistiche del Team InnerGarden.

Frutto di un  originale percorso  di ricerca e di sperimentazione durato oltre un intero quadriennio (fine 2011- primavera 2016),  basato sull’interazione diretta, esperienziale, con migliaia di riceventi, lo Slow Wave Contatto è oggi qualcosa di più di un trattamento olistico alla persona:  applicando l’andamento ondulatorio e lento tipico del Tai-Qi (pratica energetica cinese)  al background teorico dello Shiatsu  e infine alla magia del contatto a pelle con olio, lo Slow Wave si propone oggi come una vera e propria “meditazione del Contatto”, o meglio ancora, di una “Meditazione attraverso il Contatto”, che accompagna il ricevente in quello spazio di ascolto in cui poter  cominciare…”a fare esperienza reale di sè”.

Lo Slow Wave ci porta così ad ascoltare noi stessi e il nostro corpo in modo empatico, a comprenderlo davvero senza giudicarlo, schiudendoci così pian piano le nostre porte interiori più profonde: per questo  possiamo accostarci con maggiore confidenza, sicurezza e socievolezza anche agli altri e al mondo esterno, o nelle relazioni con chi amiamo di più.  Senza smarrire il contatto con la parte migliore di noi, quel “benessere originario” che ci rende fertili di nuove  prospettive, liberi di muoverci in tutte le direzioni proprio perché si conosce sempre la via… Per ritornare a Casa.

… Cosa intendiamo per “ritornare a Casa”?

Quando siamo appena nati, o addirittura ancora nella pancia materna, il nostro benessere è dato dalla fusione naturale con l’ambiente che ci circonda, senza quelle armature o difese “adattive” (dovute al nostro adattamento per sopravvivere), senza quelle sovrastrutture che sviluppiamo invece successivamente nel corso della vita per  poterci destreggiare nel mondo. Tuttavia queste armature “posticce”, spesso necessarie e tuttavia molto “ingombranti” per noi,  possono finire per separarci non soltanto dal mondo esterno bensì anche “da noi stessi”, facendoci smarrire la strada verso il nostro equilibrio  naturale, verso il nostro “benessere originario” e dunque il nostro posto nel mondo. Ritornare a Casa per noi vuol dire semplicemente poter ritornare sè stessi, con semplicità, con quella gioia naturale che avevamo spontaneamente da piccoli.

E lo Slow Wave Contatto ® non fa altro che riaccompagnarci pian piano fin  lì, alle soglie di quello spazio protetto in cui il nostro essere possa iniziare a “ricordare” il proprio benessere naturale, la propria sorgente spontanea di vitalità, giocosità, desiderio.In questo modo cominciamo a ricalibrare il centro del nostro benessere non più sulla “difesa dal mondo” (equilibrio passivo), bensì proprio sulla nostra naturale gioia di vivere (equilibrio attivo). Quella gioia incondizionata di essere al mondo, di esprimersi liberamente, di relazionarsi con serenità agli altri realizzando così pienamente la nostra essenza.